12/12/2025
A seguito delle segnalazioni che ci sono pervenute in ordine all'accesso all'ufficio immigrazione della Questura da parte di avvocate ed avvocati, abbiamo, come già sapete, scritto al Questore, dottor Paolo Sartori.
La specifica ed ulteriore richiesta di un confronto con il Questore ha avuto seguito e, all'esito dell'incontro, si è concordato di mantenere, come già da accordi precedenti, l'invio a mezzo pec della comunicazione con cui il difensore segnali la propria presenza nel giorno di convocazione della persona assistita.
Abbiamo anche concordato che tale comunicazione, che deve essere trasmessa a mezzo pec al noto indirizzo dipps116.00p0@pecps.poliziadistato.it, possa essere inviata anche poco prima dell'orario di convocazione per i casi eccezionali nei quali non fosse stato possibile trasmetterla per tempo.
In tali ipotesi il documento cartaceo di avvenuta trasmissione non tempestiva della pec, unitamente al tesserino, potrà essere esibito all'ingresso. In tale caso, con l'esibizione della pec, il difensore chiederà di conferire con la dirigente dell'ufficio, dottoressa La Chioma, in modo che gli addetti le possano sottoporre il documento.
Poiché, come noto, la comunicazione a mezzo pec assolve ad una finalità organizzativa dell'ufficio, confidiamo che le richieste prossime all'appuntamento continuino ad essere ipotesi eccezionali.
Il Questore e la Dirigente hanno, infine, invitato ad avere cura nell'eventuale sostituzione della quale ci si avvalesse per l'espletamento dell'incarico ricevuto: quindi, la delega dovrà essere scritta, oltre che esclusivamente a favore di collega iscritto all'albo o del praticante di studio, muniti di corrispondente tesserino.
Confidiamo che tali modalità organizzative possano trovare attuazione: la verifica interlocutoria in proposito verrà compiuta a fine gennaio, come concordato con il Questore e la Dirigente.
Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Brescia