08/05/2025
AVVISO DI CONVOCAZIONE
Si comunica che l’assemblea degli iscritti all’Ordine è fissata, in prima convocazione, per giovedì 5 giugno 2025 alle ore 09.00 e, in seconda convocazione, per
martedì 10 giugno 2025 alle ore 14.30
presso la sede dell’Ordine degli avvocati di Brescia, via San Martino della Battaglia 18, con il seguente ordine del giorno:
1) presentazione e discussione dei temi del XXXVI Congresso Nazionale Forense dal titolo “L’Avvocato nel futuro. Pensare da Legale, agire in Digitale” che si terrà a Torino nei giorni 16, 17 e 18 ottobre 2025 sui seguenti argomenti:
2) varie ed eventuali.
Secondo il regolamento congressuale, l’Ordine degli avvocati di Brescia al congresso nazionale forense avrà quali delegati il presidente e 6 (sei) avvocati iscritti all’Ordine che dovranno essere eletti.
Le votazioni avranno luogo
martedì 10 giugno 2025 dalle ore 15.30 alle ore 19.30
e mercoledì 11 giugno 2025 dalle ore 09.00 alle ore 13.00
presso la sede dell’Ordine degli avvocati di Brescia, via San Martino della Battaglia 18.
Le candidature, esclusivamente individuali, dovranno essere presentate a pena di irricevibilità entro le ore 12.00 di martedì 27 maggio 2025 (quattordicesimo giorno antecedente quello fissato per l’inizio delle operazioni di voto).
La candidatura andrà depositata presso la sede dell’Ordine - segreteria di presidenza - oppure inviata tramite pec all’indirizzo segreteria@brescia.pecavvocati.it, in tal caso la dichiarazione dovrà essere sottoscritta digitalmente (si veda il facsimile pubblicato sul sito web istituzionale dell’Ordine).
Hanno diritto al voto tutti coloro che risultano iscritti il giorno antecedente l’inizio delle operazioni elettorali negli albi e negli elenchi dei dipendenti degli enti pubblici e dei docenti e ricercatori universitari a tempo pieno e nella sezione speciale degli avvocati stabiliti.
Sono esclusi dal diritto di voto gli avvocati per qualunque ragione sospesi dall’esercizio della professione.
Sono eleggibili gli iscritti aventi diritto di voto, che si siano candidati e che non abbiano riportato, nei cinque anni precedenti, una sanzione disciplinare esecutiva più grave dell’avvertimento.
Ogni elettore manifesta il proprio voto esprimendo le preferenze per singoli candidati fino al numero massimo di quattro ed il voto deve essere espresso, a pena di nullità, a favore di uno dei due generi per almeno un terzo con arrotondamento all’unità per difetto.
A fini esemplificativi si precisa che, nel caso di indicazione fino ad un massimo di tre candidati, il voto potrà essere espresso a favore di soggetti dello stesso genere; nel caso di indicazione di quattro candidati, almeno un voto dovrà essere espresso a favore di un soggetto di genere diverso.