Se non visualizzi correttamente la newsletter Clicca qui

Newsletter n. 4/2022

XXXV Congresso Nazionale Forense (Lecce)

Nei giorni 6, 7 e 8 ottobre a Lecce avrà luogo il XXXV Congresso Nazionale Forense, dal titolo “L’avvocatura e il suo ruolo costituzionale, risorsa necessaria per un cambiamento sostenibile”. Il Congresso rappresenta la “massima assise dell’avvocatura italiana”, secondo la dizione (invero un po’ pomposa) dell’art. 39 comma 2 della nostra legge professionale, il quale ne identifica i compiti: “tratta e formula proposte sui temi della giustizia e della tutela dei diritti fondamentali dei cittadini, nonché le questioni che riguardano la professione forense”.

Originariamente fissato per l’ottobre 2021 (il Congresso precedente si tenne a Catania nel 2018), il perdurare dell’emergenza sanitaria ne causò il differimento; nel luglio dell’anno passato, peraltro, si tenne a Roma una “sessione ulteriore” del XXXIV Congresso, alla quale il nostro Ordine decise di non partecipare, in quanto in disaccordo con le finalità di tale assise, convocata allorché, ormai, l’avvocatura non aveva più alcuna possibilità di influire sui provvedimenti normativi che il Governo avrebbe di lì a pochissimo varato in tema di giustizia (sia civile, che penale, che amministrativa, che tributaria).

Al Congresso di Lecce, invece, il nostro Ordine parteciperà regolarmente, rappresentato di diritto dal presidente, avv. Fausto Pelizzari. “Ci troviamo di fronte ad un momento molto delicato per l’avvocatura, e specialmente per gli iscritti più giovani, i quali si affacciano alla professione in una situazione di difficoltà per tutto il tessuto economico nazionale e per i liberi professionisti in particolare. Attraverso l’ULOF (Unione Lombarda degli Ordini Forensi) abbiamo cercato di coordinare gli sforzi di tutti gli Ordini della Lombardia, così da arrivare all’incontro con una serie di iniziative comuni, in aggiunta alle mozioni predisposte dai singoli delegati”.
 
I temi congressuali all’ordine del giorno sono i seguenti: 1) un nuovo ordinamento per un’Avvocatura protagonista della tutela dei diritti nel tempo dei cambiamenti globali; 2) l’attuazione delle riforme e gli effetti, anche economici, sull’esercizio della professione; 3) giustizia predittiva e salvaguardia del “giusto processo”; intelligenza artificiale: il ruolo e le nuove competenze degli avvocati nella tendenziale automazione nell’organizzazione e nella decisione giudiziaria; 4) revisione del regolamento – statuto congressuale approvato nel corso del XXXIII Congresso Nazionale Forense di Rimini e successivamente modificato nel corso del XXXIV Congresso Nazionale Forense di Catania.

Mentre il titolo del Congresso richiama la Costituzione, abbinandola a termini tanto evocativi quanto ormai inflazionati, i temi congressuali denotano il momento critico (nel suo senso etimologico più profondo, e cioè “decisivo”) in cui si trova l’Avvocatura italiana. I tempi che la nostra professione ha vissuto e sta tuttora vivendo sono difficili e all’orizzonte non si intravvedono schiarite. E se è vero, come ormai tutti abbiamo ormai sentito numerose volte (la citazione di Winston Churchill è stata utilizzata senza ritegno), che dalle difficoltà nascono opportunità, dobbiamo anche tenere presenti le parole che pare che Mikhail Gorbaciov abbia detto nel corso dell’ultima visita a Berlino Est nell’ottobre 1989: “la vita punisce chi arriva troppo tardi”.

In base al numero degli iscritti, saranno sei i delegati in rappresentanza dell’Ordine di Brescia. A seguito delle votazioni del 24-26 maggio scorso, sono stati eletti Andrea Cavaliere, Giovanni Rocchi, Giulia Bolgiani, Natalia Rubino, Grazia Castauro e Luigi Cristiano; per quattro di loro si tratta della “prima”, mentre per Natalia Rubino e Giovanni Rocchi possono vantare una lunga esperienza congressuale. Dice l’avv. Natalia Rubino: “Mi avvicino a Lecce con uno spirito diverso rispetto agli altri congressi. Sono state molto utili le riunioni dei delegati di tutti gli ordini della Lombardia convocate a cadenza regolare nel corso dei mesi estivi e alla fine sono stati condivisi testi di mozioni che hanno visto protagonisti anche alcuni delegati bresciani. Un confronto a livello regionale sui temi congressuali prima di arrivare al congresso e, da ultimo, una riunione dedicata all’esame delle mozioni ammesse al voto per le quali era possibile esprimere la propria adesione: queste le novità. Arriveremo quindi a Lecce con un quadro già abbastanza delineato. Le mozioni sono d’altronde lo specchio dei desiderata della categoria e, talvolta, anche delle sue spaccature. Non mi illudo che questo congresso possa essere l’occasione per il superamento dei ben noti problemi dell’avvocatura, in primo luogo la mancanza di coesione della categoria, ma certo questa volta non è mancato il dialogo almeno tra i delegati regionali. E chissà se questa volta la votazione delle mozioni potrà avvenire con modalità degne di un’avvocatura che, come anche le altre professioni, affronta i rapidi e radicali cambiamenti della nostra società. Non sono, a questo proposito, molto ottimista ma l’entusiasmo che ho visto in alcuni delegati e in particolare tra i più giovani, è una nota positiva che non dobbiamo né possiamo trascurare”.

A questo proposito, va rimarcato che fra i due delegati ci sono due trentenni (l’avv. Giulia Bolgiani e l’avv. Luigi Cristiano). Dice l’avv. Giulia Bolgiani: “Lo scopo del congresso è quello di dare voce alle esigenze degli avvocati e di portarne avanti gli interessi. Ho apprezzato l'intento di coordinazione a livello regionale con l'organizzazione, da parte di ULOF, di riunioni infrasettimanali di confronto e aggiornamento. Tuttavia siamo purtroppo ancora lontani da una reale rappresentatività e a ottobre, ancora una volta, ci presenteremo come categoria disunita. Credo che il congresso possa essere una buona opportunità per far sentire la voce dei professionisti e non dovrebbe essere così sottovalutato dagli iscritti”.

Fra chi sarà alla prima esperienza congressuale c’è anche l’avv. Grazia Castauro, membro del presente consiglio dell’Ordine. “Il Congresso di Lecce – dice l’avv. Grazia Castauro – sarà la mia prima esperienza congressuale e la decisione di candidarmi quale delegata del mio Ordine è nata dall’esperienza all’interno del Consiglio (anche questa prima esperienza) che mi ha avvicinato al mondo della politica forense. Ho ritenuto che il corretto completamento del mio mandato, ormai prossimo alla scadenza, fosse la partecipazione alla massima assise degli avvocati. Peraltro il ruolo di consigliere mi ha permesso di avere costante contatto con i colleghi e ritengo corretto che portavoce delle istanze dell’avvocatura bresciana sia un consigliere. I mesi trascorsi dall’ elezione dei delegati ad oggi, sono stati caratterizzati dall’iniziativa di ULOF (Unione Lombarda Ordini Forensi) di organizzazione di incontri con i delegati della Lombardia e poi di gruppi di lavoro sui singoli temi che saranno oggetto di discussione al Congresso. Ciò consentirà non solo a tutti i delegati lombardi di giungere con idee chiare sui temi che verranno discussi, ma anche di presentare mozioni, per quanto possibile, condivise. Ho raccolto voci contrastanti sul Congresso Forense, ma ciò che mi aspetto è un proficuo confronto che porti poi a far sentire la voce unita dell’avvocatura in un momento che ritengo di profonda crisi”.

Cinque sono le mozioni ammesse all’ordine del giorno del Congresso: nn. 31 (Bolgiani), “Reti tra avvocati e doveri deontologici; 49 (Rocchi / ULOF), “Intelligenza artificiale”, 51 (Rocchi), “Digitalizzazione atti giurisdizione civile”, 69 (Cristiano), “Intelligenza Artificiale e attività professionale”, 70 (Cristiano), “Intelligenza Artificiale e automazione”.

Finora abbiamo dato voce ad avvocati civilisti. Fra i delegati c’è (e per fortuna!) anche il penalista avv. Andrea Cavaliere: “Ciò che mi ha spinto a partecipare è il desiderio di fare una esperienza diversa rispetto a quelle che, negli ultimi anni, hanno caratterizzato il mio impegno associativo, prestato esclusivamente nell’ambito dell’Unione delle Camere penali italiane. Infatti, dopo aver preso parte a tutti gli ultimi congressi UCPI, ho sentito l'esigenza e, soprattutto, la curiosità di allargare il mio orizzonte e di sperimentare la partecipazione ad un consesso di diversa natura in quanto non unicamente rivolto ai soli avvocati penalisti, bensì all’intera categoria, senza alcuna distinzione di specializzazione. Mi approccerò al Congresso Nazionale Forense di Lecce con l'unico obiettivo, essendo questa la mia prima partecipazione, di comprendere le dinamiche che lo caratterizzano, cercando di ascoltare ed assorbire il più possibile di quanto verrà discusso nell’ambito della massima assise forense. Ovviamente, la mia attenzione sarà rivolta in modo particolare a cogliere gli spunti e le occasioni di riflessione che emergeranno dalle discussioni sul presente ed il futuro del diritto e del processo penale. L'impegno che mi assumo nei confronti di tutti i colleghi che con il loro voto mi hanno investito della responsabilità di essere delegato è quello, una volta tornato, di mettermi a disposizione e trasferire a chi di loro fosse interessato il bagaglio di esperienza che avrò acquisito in quelle giornate”.

Grande ed apprezzabile appare l’entusiasmo e l’interesse dei delegati in vista del Congresso, al quale partecipano con diversi punti di vista e diverse aspettative. La loro esperienza sarà oggetto di un “Caffè deontologico” in programma per la fine di ottobre.

* * *

Per ogni contributo e suggerimento, è attiva la casella mail biblioteca@ordineavvocatibrescia.it

Brescia, 3 ottobre 2022

Ordine degli Avvocati di Brescia

Via S. Martino della Battaglia, 18 25121 - Brescia | 00887710176

biblioteca@ordineavvocatibrescia.it - Tel: 030 41503 - Fax: 030 290234

Gentile utente, ricevi questa newsletter a scopo informativo a fronte della tua registrazione a ordineavvocatibrescia.it sul nostro sito https://www.ordineavvocatibrescia.it/. Nel caso in cui non volessi più ricevere la nostra newsletter, clicca qui e sarai indirizzato al link per la cancellazione dell'indirizzo dal nostro database. Per ulteriori informazioni, puoi collegarti alla pagina https://www.ordineavvocatibrescia.it/privacy-policy
Clicca qui se non desideri più ricevere la nostra newsletter